Giuseppe Iasparra
Nella nostra ricerca sull’incontro tra il riuso e le diverse forme di comunicazione, concentriamo l’attenzione sull’arte con un’intervista agli organizzatori del Premio Arte Laguna:
In che modo si declina l’incontro tra l’arte e il riuso dei materiali?
Il riuso dei materiali è strettamente legato al concetto di sostenibilità, un tema fortemente attuale. L’arte, essendo uno degli strumenti di comunicazione più potenti che l’uomo ha a disposizione, non può prescindere dai problemi della contemporaneità, dunque è naturale che gli artisti si rivolgano al riciclo come tecnica artistica. Gli artisti sono interpreti della quotidianità e molto spesso riescono a vedere più avanti del presente, dunque l’arte diventa un importante mezzo per sensibilizzare quante più persone possibili sui problemi ambientali globali. Un nuovo modello di sviluppo sostenibile non potrà prescindere dal sostegno strategico e creativo da parte degli artisti. Il Premio Arte Laguna risente del tempo in cui vive e per questo incentiva l’incontro tra arte e riciclo.
Quali sono gli oggetti che si prestano di più ad essere riutilizzati a scopo artistico?
Potenzialmente, ogni oggetto si presta ad essere riutilizzato a questo scopo, tutto dipende dalla sensibilità del singolo artista. Nello specifico del 13^ Premio Arte Laguna, quest’anno è stata avviata una collaborazione con il Consorzio CoRePla che si concentra sul riutilizzo della plastica e soprattutto degli imballaggi in plastica. Gli oggetti di uso quotidiano acquistano una vita nuova tramite la creatività e il ‘rifiuto’, considerato come qualcosa da eliminare poiché ha concluso il ciclo di utilizzo, si trasforma in un oggetto vivo, molto spesso legato proprio al tema della natura. Per il Premio Arte Laguna, agli artisti è richiesta la presentazione di progetti sia pratici, che implichino il riutilizzo dei materiali, sia di installazioni educative che possano portare alla diffusione del concetto di sostenibilità.
Quali sono stati gli artisti del Premio Arte Laguna che hanno fatto del riuso la loro forma di comunicazione?
Tra gli artisti che sono passati dal Premio Arte Laguna negli anni, ricordiamo Hagar Fletcher (Israele), finalista della 7^ edizione nel 2013, quando ancora non era stato istituito il Premio Speciale Sostenibilità e Arte: il lavoro ‘Nature Preserved’ (2012) è la sua personale interpretazione del ‘Giardino dell’Eden’ riciclato, in plastica e nylon riciclati. Hagar concentra ancora oggi tutta una parte della sua creazione sul tema dei materiali riciclati. E’ dal 2015 che il Premio Arte Laguna ha dato vita ad una sezione speciale del concorso dedicata alla Sostenibilità e all’Arte, promuovendo quindi una sensibilizzazione del gesto artistico, della creatività nel design e in generale delle arti visive e performative nei confronti delle strategie di Riuso Riduco Riciclo di alcuni materiali. Il progetto, nato grazie alla collaborazione con ArcSos – Archivi della Sostenibilità, Università Ca’ Foscari Venezia, proseguito con Ca’ Foscari Sostenibile e i vari Consorzi Italiani per il Riciclo (nel 2016 Comieco, 2017 CoReVe, 2018 CoRepla), ha l’intento di creare un’innovativa e proficua relazione tra il mondo accademico, quello produttivo e quello dell’Arte in nome di comuni principi eco-etici ed estetici. La nuova sezione ha avuto molto successo e ci ha permesso di entrare in contatto con artisti provenienti da tutto il mondo che utilizzano il riuso come forma di comunicazione, segno che il tema della sostenibilità è di grande attualità nel linguaggio artistico contemporaneo. Ricordiamo le vincitrici delle prime due edizioni, Evangelina Elizondo per l’edizione del 2016, dove il materiale prescelto era la carta, e Michelle Stewart per quella del 2017, che lavora con il vetro riciclato.
Foto: opere vincitrici del premio ARS (Arte Riuso Sostenibilità) delle precedenti edizioni