Promuovere e diffondere la cultura della sostenibilità ambientale attraverso differenti linguaggi ed espressioni libere, creative e partecipative: sono questi gli obiettivi principali di “Cambiano come Montmartre”, rassegna patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, arrivata alla trentaduesima edizione e dedicata ai temi del riuso e del riciclo creativo e alla memoria del pittore, serigrafo e scenografo Maurizio Rivetti, scomparso nel luglio del 2018. In quest’ottica, anche quest’anno, gli artisti, le associazioni del territorio, le scuole e le istituzioni che prenderanno parte alla manifestazione avranno l’albero come argomento chiave da affrontare e approfondire attraverso differenti attività. Anche la cultura, in tutte le sue espressioni, sarà al centro dell’evento, con l’intento di farne uno strumento di promozione ed educazione sociale e un fattore di sviluppo del territorio e delle comunità locali.
L’appuntamento, che proporrà performance artistiche, esposizioni e dibattiti, inizierà alle 16 di sabato 14 settembre, con la giornata di apertura intitolata “Aspettando Cambiano come Montmartre”, durante la quale verranno inaugurate alcune mostre. “Artisti dalla parte della natura e del Riciclo: l’albero come rinascita e vitalità” è curata da Silvana Nota e Valeria Torazza, mentre la mostra dedicata agli esiti del workshop “Osservo, Creo e Racconto. Dialoghi tra Arte e Architettura: dal disegno alla fotografia al video” è una narrazione collettiva che utilizza i diversi linguaggi espressivi ed è realizzata da studenti del Politecnico di Torino e del Liceo Artistico Cottini. “Fluido Urbano” propone le immagini fotografiche scattate da Livio Ninni, mentre “AlberiO” è un’iniziativa del circolo fotografico Autofocus. La giornata si concluderà al teatro comunale con un incontro con l’arte contemporanea proposto da Ferruccio D’Angelo. “Cambiano come Montmartre” entrerà nel vivo domenica 15 alle 11, con la conferenza “Clima e alberi” che avrà come relatori il meteorologo Luca Mercalli e Alberto Guggino, presidente dell’associazione CioCheVale e ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso. A seguire una serie di dibattiti aperti al pubblico, sempre sullo stesso tema: “La sostenibile leggerezza dell’albero”,“L’albero nell’antropico”, “Il mondo vegetale: funzioni, complessità, interconnessione, ed intelligenza”,“L’esempio dei Barbisonniers e la poetica ambientale”, “L’albero come elemento identitario e memoria del Paesaggio”, “SERMIG: Ritiro e Riciclo a fini sociali”.
Una sezione della manifestazione sarà interamente dedicata ai bambini, che verranno condotti, attraverso il gioco e le attività interattive, in un percorso di educazione alla riduzione degli sprechi, al riuso e alla valorizzazione dell’esistente. Grazie ad un’attività coordinata da Simona Garberi, i giovanissimi saranno inoltre coinvolti nella realizzazione di mandala creati con materiali di recupero. Verranno organizzati alcuni laboratori creativi all’aperto, come “Le superpiante, per salvare l’uomo ed il pianeta: bambù, canapa, melograno e tante altre” e “Ecosistema / ecco-il-sistema”.
In linea con i contenuti della rassegna, sarà creata un’installazione temporanea del “Terzo Paradiso“. Con il coordinamento degli ambasciatori Rebirth Alberto Guggino e Sonia Barale e con il coinvolgimento dei presenti, verrà realizzata un’opera dedicata al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, per rappresentare metaforicamente la terza fase dell’umanità che si origina dalla riconnessione equilibrata tra artificio e natura. Il Terzo Paradiso estemporaneo avrà nel primo cerchio un insieme di rami, in quello opposto tavole e semilavorati in legno, in quello centrale oggetti di falegnameria e sculture (come giochi per bambini in legno).
“Cambiano come Montmartre” riproporrà anche il suo tradizionale concorso di pittura estemporanea, che riunisce ogni anno migliaia di visitatori, in un evento gioioso di creatività collettiva, tra tradizione e nuovi linguaggi espressivi e partecipativi. Ampio spazio, inoltre, sarà riservato a RELAND – Parco sperimentale per la resilienza e il riuso che sta nascendo a Cambiano, in collaborazione con l’associazione OffGrid Italia e il Politecnico di Torino. L’area verde è finalizzata alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e alla realizzazione di sperimentazioni negli ambiti del riuso, riciclo creativo, design sistemico e architettura del reimpiego, ma anche alla diffusione dei concetti di economia circolare e resilienza urbana. Durante la rassegna non mancheranno musica e performance di arte partecipata, con il coinvolgimento diretto dei visitatori nelle creazioni collettive ispirate ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Va segnalato, infine, che il Munlab-Ecomuseo dell’Argilla, in collaborazione con Servizinrete (che raggruppa dieci realtà di accoglienza per persone con disabilità), condurrà i visitatori per il centro storico alla scoperta delle creazioni artistiche di Juan Sandoval, artista e direttore Ufficio Arte di Cittadellarte, installate in diversi punti chiave del paese, secondo il progetto “Con altri occhi per scoprire il territorio in un modo diverso”.
Per saperne di più: www.comune.cambiano.to.it